E dove non è vino non è amore;
né alcun altro diletto hanno i mortali.
Euripide (480 a.C.- 406 ca. a.C.)
La forza sconvolgente del vino penetra l’uomo
e nelle vene sparge e distribuisce l’ardore
Tito Lucrezio Caro (98/96 a.C. – 55/53 a.C.)
“Quel che abbiamo chiamato materia è energia, Ia cui vibrazione è stata cosi abbassata da essere percepibile ai sensi. Non c’è materia.”
E queste manifestazioni di energia collaborano fra loro, guidate da una forza invisibile all’interno della creazione stessa, per formare cose piu’ grandi che danno così l’idea di essere vere e totalmente solide, ma ora sappiamo che non è vero.
Immaginate che tutto esista simultaneamente. Immaginate che tutte le versioni dell’albero li fuori dalla finestra, in questo momento presente, dal momento della sua nascita a quello del suo apparente futuro, fino alla morte dell’albero stesso, siano codificate nello spazio e tempo, olograficamente presenti nel campo unificato
Quindi nulla in realtà mai appare e scompare, si muove o persino cambia, è solo la nostra percezione della realtà a questo livello che da la sembianza del cambiamento.
In altre parole, tutta la realtà, tutto il tempo, tutto il moto, sono un semplice risultato della coscienza in movimento.
Einstein
– 500 gr di Trofie
– 2 salsicce medie
– ½ bottiglia di vino Sagrantino Montefalco
– 2 cucchiai d’olio extra vergine
– ½ l di panna fresca
– 150 gr di pecorino
- olio d'oliva extravergine
Preparazione:
In una padella mettete l’olio, sbriciolate la salsiccia e soffriggete leggermente. Aggiungete il Sagrantino e fate evaporare, allora aggiungete la panna e addensate brevemente. Cuocete la pasta, scolatela e mettetela nella padella con un pizzico di sale se occorre. Il colore della salsa deve risultare viola. Scolate la pasta e conditela aggiungendo una spolverate di pecorino romano.